I SETTE PILASTRI DELLA NARRATIVA

I SETTE PILASTRI DELLA NARRATIVA

La lettura come sport

Lettura come partecipazione, dunque lettura come esercizio mentale. Addirittura, secondo Marty Bickman, professore di scrittura creativa all’Università americana di Boulder, Colorado la lettura deve essere considerata come uno sport. Tuttavia apprendere è uno sport in cui non basta stare seduti ad ascoltare. Bisogna partecipare, darsi da fare.

Senso letterale e significato allegorico

Un romanzo può essere allegorico. Tra i più noti ricordiamo La fattoria degli animali di George Orwell in cui le vicende che vedono protagonisti gli animali della fattoria Manor rimandano a una rappresentazione allegorica del comunismo sovietico. Lo sport per lo scrittore, è saper porgere l’allegoria. Per il lettore è saperla cogliere.

Le domande essenziali: “Che cosa?” e “Come?

Ogni volta che vi trovate davanti ad un brano di narrativa provate sempre a chiedervi :  Che
cosa?” e “Come?”. Sono due domande essenziali per esplorare e comprendere il contenuto e lo stile della storia. In altre parole: che cosa sta cercando di dire I’autore? Che cosa riusciamo a rilevare, noi, con questa lettura? Che cosa e come ci colpisce rnaggiormente? Come riesce l’autore a “dire senza dire”, ovvero a metterci davanti agli occhi il suo messaggio anche senza enunciarlo esplicitamente? Come ci coinvolge nella sua letteratura?

Due strumenti utili: i personaggi e la trama

Gli strumenti a disposizione di uno scrittore di narrativa per “esporre” senza “dire” le proprie considerazioni sono i personaggi e la trama. Questi due elementi sono propri della narrativa e sono strettamente collegati fra loro. Il personaggio letterario, un alter ego, un sostituto che l’autore usa, in un certo qual modo,  per vivere un esperienza significativa in quel piccolo grande universo che è il testo letterario.

Coinvolgere il lettore

 Il  lettore viene coinvolto nella storia grazie alle scelte compiute dall’autore, fra cui l’impiego di un avverbio “errato” studiato appositamente per colpire il lettore a un livello profondo, subliminale, cioè al di sotto del livello di coscienza.Questo abile gioco di spostamenti del significato e fra le parti del discorso è un ottimo esempio di come l’ars retorica possa diventare uno strumento molto efficace.

Mostrare senza dire

L’autore non ci “dice” niente. Anche l’evidente morale che ne possiamo trarre non è resa
esplicita in nessun momento del racconto: la vediamo con i nostri occhi.

Rimanere in disparte

Il  significato che ognuno di noi può ravvisare nel racconto è tanto più ampio quanto più
l’autore si è mantenuto in disparte, dietro le quinte delle sue stesse parole, trasformando noi stessi nel protagonista della storia.

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